Il 14 Maggio 2015 si è celebrato presso la Basilica di Santa Croce il 750° anniversario della nascita del sommo poeta Dante Alighieri. Per l’occasione sono stati invitati i sindaci delle città italiane che, nel 1865 donarono la statua – monumento di Dante a Firenze che diventava in quell’anno capitale della nuova Italia. Erano presenti 15 sindaci con i loro Gonfaloni.
Il Rettore della Basilica, accogliendo i partecipanti, ha messo in evidenza il significato di questa celebrazione: non semplice ricordo, ma occasione per imparare da Dante quei valori e virtù civili, culturali e religiose, che abilitano alla buona cittadinanza.
Il rettore della Basilica, P. Antonio Di Marcantonio, ha offerto ai partecipanti un’opera musicale “Alla ricerca di Dante” scritta e musicata dal M° Federico Bonetti Amendola ed eseguita dall’orchestra “Amici della Musica” di Cortona, con il Baritono Naviglio e l’attrice Nocera.
Padre Antonio
SERVIZIO LITURGICO
Santa Messa presso l’altare maggiore
feriale: ore 18:00
domenica e festività:
mattina: ore 11:00
sera: ore 18:00
Confessioni nei giorni feriali: 18:00
Confessioni nei giorni festivi: 11:00 e 18:00
Recita del Rosario: tutti i giorni prima della Messa
Parole di Francesco d’Assisi
Considera, o uomo, in quale sublime condizione ti ha posto il Signore Dio, poiché ti ha creato e formato a immagine del suo Figlio diletto secondo il corpo e a similitudine di lui secondo lo spirito.
E tutte le creature, che sono sotto il cielo, per parte loro servono, conoscono e obbediscono al loro Creatore meglio di te. E neppure i demoni lo crocifissero, ma tu insieme con loro lo hai crocifisso, e ancora lo crocifiggi quando ti diletti nei vizi e nei peccati. Di che cosa dunque puoi gloriarti?
Infatti se tu fossi tanto sottile e sapiente da possedere tutta la scienza e da saper interpretare tutte le lingue e perscrutare in profondità le cose celesti, in tutto questo non puoi gloriarti; poiché un solo demonio seppe delle realtà celesti e ora sa di quelle terrene più di tutti gli uomini, quantunque sia esistito qualcuno che ricevette dal Signore una speciale cognizione della somma sapienza.
Ugualmente anche se tu fossi più bello e più ricco di tutti, e se tu operassi cose mirabili, come scacciare i demoni, tutte queste cose ti sono di ostacolo e nulla ti appartiene, e in esse non ti puoi gloriare per niente; ma in questo possiamo gloriarci, nelle nostre infermità e nel portare sulle spalle ogni giorno la santa croce del Signore nostro Gesù Cristo.
Dalle Ammonizioni di Francesco d’Assisi